Ferrara Aperta e il "No Paura Day": il comizio in piazza
Ferrara Aperta e il "No Paura Day": il comizio in piazza
Circa 150 persone hanno partecipato oggi pomeriggio (8 maggio) al “No Paura Day”, in piazza Castello, a Ferrara, a partire dalle 15.30. Attorno al palco, in un angolo di piazza Castello, molta gente senza mascherina, un banchetto con magliettine-gadget coperte da slogan (I am Covid free), telecamere e tablet per registrare gli oratori, cartelli di protesta contro le misure anti-Covid. Alessandro Gulinati, guida turistica e attivo contestatore ferrarese schierato su posizioni no-mask (“girare mascherati è un reato – ha detto – ho visto mascherine nere che ricordano quelle dei briganti e dei terroristi”), ha preso la parola e presentato i relatori, dopo aver invitato le persone ad indossare la mascherina e ad osservare il distanziamento, come concordato con la Questura. A fine raduno, però, agenti ed ispettori della polizia hanno identificato alcune decine di presenti a volto completamente scoperto per elevare le relative sanzioni. “Siamo la parte migliore e consapevole del Paese”, “Difendiamo i diritti delle persone”, “La terapia domiciliare cura tutto”, “Non esiste nessuna pandemia”, “Hanno inventato una distopia”, “Usano la tortura psicologica”, “Hanno rinchiuso i sani in casa e si sono ammalati”, “Se vi dicono di fare il vaccino mandateli a…”, alcune delle affermazioni che hanno suscitato l’applauso dei presenti. Video Filippo Rubin