Dalla ghironda alla piva del carner, il maestro liutaio Simonazzi fa rivivere gli strumenti antichi
Dalla ghironda alla piva del carner, il maestro liutaio Simonazzi fa rivivere gli strumenti antichi
Dai Maggi, il tradizionale canto dell’Appennino reggiano, a collaborazioni e incisioni con Gianna Nannini, Branduardi e con Guccini. Salvo poi tornare e restare tenacemente ancorato alla sua passione originaria, la riscoperta e la valorizzazione delle musiche della tradizione popolare e la realizzazione e il recupero di strumenti antichi. Paolo Simonazzi, compositore, polistrumentista (suona fisarmonica, organetto, ghironda, cornamusa, zampogna, tamburello e piva dal carner, la zampogna dell’Appennino) è liutaio e musicista autodidatta. Video di Enrico Rossi