La Nuova Sardegna

Sassari, fiori e speranze nell'aiuola di Santa Maria di Pisa

Sassari, fiori e speranze nell'aiuola di Santa Maria di Pisa






SASSARI. Possono cinquanta piante di gerani trasformare un quartiere periferico e degradato in un elegante centro residenziale dove il sole di primavera tiene bene al caldo il ceto medio della città? No, ovviamente. Ma sono senz'altro sufficienti per regalare un pizzico di bellezza a chi da sempre è abituato a vivere tra grigi palazzoni popolari, sterpaglie, rifiuti e avanzi di carrozzeria sparsi sui marciapiedi. Così non stupisce che una piccola iniziativa nata spontaneamente proprio da chi abita in un rione ingiustamente etichettato come «di brutti e cattivi» venga salutata con un certo clamore. È quello che è successo ieri mattina in via Leoncavallo, nel cuore di Santa Maria di Pisa, dove un'azienda vivaistica sassarese (Florgarden) ha fatto arrivare direttamente a destinazione un furgoncino stracolmo di fiori: gerani, appunto. Un trionfo di colori che poi è stato immediatamente piantato dentro la grande aiuola al centro della strada. Un bel gesto che ha contribuito ancora di più a dare un senso all'idea di Saturnina Tanda, la farmacista del quartiere, che qualche settimana fa ha assoldato due giovani disoccupati del posto chiedendo loro di ripulire dall'immondezza il terrapieno della zona, diventato una giungla. Alla fine - ma ci sono voluti dodici giorni di fatica - Tore Giannichedda e Costantino Calaresu hanno praticamente bonificato quella enorme aiula, riempiendo centinaia di bustoni con rifiuti di ogni tipo (tantissime siringhe, purtroppo, ma è saltata fuori persino la carcassa di un motorino). (a cura di Andrea Massidda - video Ivan Nuvoli)