La Nuova Sardegna

Moby Prince, Solinas: "E' una ferita ancora aperta, a nome dei sardi chiedo verità e giustizia"

Moby Prince, Solinas: "E' una ferita ancora aperta, a nome dei sardi chiedo verità e giustizia"






Cagliari. Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, saluta il sindaco di Livorno e interviene alla commemorazione della strage del Moby Prince, il traghetto Navarma diretto a Olbia che il 10 aprile 1991 nella rada di Livorno si scontrò con la petroliera Agip Abruzzo e, nell'incendio che seguì, anche a causa del grave e inspiegabile ritardo dei soccorsi, morirono 140 persone. Solinas, nell'affermare che quella del Moby Prince a 30 anni di distanza è ancora una ferita aperta, ha espresso apprezzamento per il costante impegno dell'associazione dei familiari 10 Aprile e, anche nome della Regione, ha chiesto che una seconda commissione parlamentare riprenda la ricerca della verità. Solinas ha ricordato le vittime, 30 delle quali sarde, e la figura del comandante, il cagliaritano Ugo Chessa, che fu trovato morto al suo posto, sulla plancia di comando.