La Nuova Sardegna

Bortigali, i grifoni sardi fanno banchetto con un vitellone di 350 chili

Bortigali, i grifoni sardi fanno banchetto con un vitellone di 350 chili






A Bosa e a Campeda sono stati allestiti, per la prima volta in Italia, i carnai aziendali per l'alimentazione dei grifoni. Ecco le immagini, riprese dalle fototrappole nell'agro di Bortigali, del primo pasto degli avvoltoi sardi in un carnaio "privato": come menù un vitellone di 350 chili morto per cause naturali. Entra così nel vivo una delle azioni innovative del progetto "Life Under Griffon Wings", finanziato dal Programma LIFE dell'Unione europea per conservare la colonia sarda di questo avvoltoio, l'unica naturale presente in Italia. Per ora sono 10 le stazioni di alimentazione aziendali a disposizione dei grifoni. Nel 2020 - alla fine del progetto Life - dovranno essere almeno 40. Grazie al provvedimento adottato dalla Regione Sardegna lo scorso novembre, quella dei carnai aziendali è una novità assoluta in Italia: nell'agro di Bosa, Montresta, Villanova Monteleone, Macomer, Bortigali, Sindia e Bonorva gli allevatori autorizzati dalla Asl possono abbandonare le carcasse dei loro animali all'aria aperta per alimentare gli avvoltoi. Il progetto prevede anche l'utilizzo di altri due carnai allestiti, cioè "pubblici": quello storico di Porto Conte e uno nuovo a Monte Minerva. L'intervento è promosso dall'Università degli studi di Sassari in collaborazione con l'Agenzia Forestas, il Corpo forestale di vigilanza ambientale e il Comune di Bosa.