Contrasto al caporalato: arrestate tre persone, sequestrati beni per 80mila euro e perquisiti 23 imprenditori agricoli
Contrasto al caporalato: arrestate tre persone, sequestrati beni per 80mila euro e perquisiti 23 imprenditori agricoli
Tutto è partito da Portomaggiore, esattamente nell'ottobre 2020, quando nel centro della cittadina scoppiò una violenta rissa tra cittadini di nazionalità pachistana. Si pensò a futili motivi e invece dietro a quelle botte si nascondeva qualcosa di molto, molto più grosso portato alla luce dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Portomaggiore e del gruppo tutela lavoro di Venezia. Quella sera alcuni lavoratori si ribellarono allo sfruttamento e diedero vita ad una rivolta inaspettata. Ieri i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di tre cittadini pachistani, domiciliati nel portuense, per i reati in concorso tra loro di Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, Caporalato, rissa e calunnia. L'operazione ha interessato anche le province di Rovigo, Padova, Venezia e Ravenna.