La Nuova Sardegna

I tesori del mare, alla scoperta del relitto del Chrisso a Tavolara

I tesori del mare, alla scoperta del relitto del Chrisso a Tavolara






Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei tesori del mare, con Oreste Antignano. Oggi andiamo a Tavolara. La "Chrisso" era una nave da carico battente bandiera cipriota incagliatasi sugli scogli di Punta La Greca, nell'Area Marina Protetta di Tavolara, durante una mareggiata. Fu costruita in Germania nel 1958 e, nonostante le tradizioni marinare vogliano che cambiare nome alla nave porti sfortuna, le fu cambiato per ben quattro volte prima di ricevere quello con cui si incagliò. Era la notte del 31 Dicembre 1974 quando, a causa di una tramontanata fortissima, l'equipaggio non riuscì a recuperare le ancore per cercare riparo a Tavolara e così la nave fece naufragio. Nonostante tutto né l'equipaggio né la nave ebbero grossi danni, tanto che per molto tempo sulla nave incagliata vi fu un custode; solo in seguito l’armatore decise di venderla a una ditta di recupero per aggiustarla per rimetterla in mare, ma un incendio distrusse l'attrezzatura di bordo e la nave venne definitivamente abbandonata. Oggi nel suo relitto, una parte del quale era ancora emersa e visibile fino a poco tempo fa, dimorano tantissimi pesci e la vegetazione marina ne ha abbellito le lamiere ormai corrose dal tempo. Partner di questa immersione l'Aquarius Diving Center di Capo Coda Cavallo (a cura di Oreste Antignano)